sabato 26 dicembre 2009

Winter Time

Winter Time























Season's Greetings! 

giovedì 10 dicembre 2009

Salento a Dicembre

Prato del Salento a Dicembre























... e da noi tanto grigio

sabato 14 novembre 2009

Mobilitazione web contro il lodo Ghedini

Comunicato stampa
Mobilitazione web contro il lodo Ghedini

"Il Parlamento che approva il lodo Ghedini, ennesima legge per premiare i potenti e massacrare i più deboli non mi rappresenta".
Libertà e Giustizia chiede di inviare questo testo via mail ai presidenti di Camera e Senato. Una mobilitazione via web per ribadire che deputati e senatori che votano quella legge non mi rappresentano, non lo fanno a mio nome. Ecco di seguito il testo girato via mail, via Facebook e via Twitter a tutti i contatti dell'associazione, con una catena virtuale per costruire una diga, il principio di una resistenza per dire che la misura è colma.

Ai presidenti di Camera e Senato:
Fermate lo scempio della giustizia

Il Parlamento che approva il lodo Ghedini, ennesima legge per premiare i potenti e massacrare i più deboli non mi rappresenta.
Se sei d'accordo, invia anche tu questo testo ai presidenti di Camera e Senato (schifani_r@posta.senato.it, fini_g@camera.it e cc lgiustizia@yahoo.it)

domenica 25 ottobre 2009

Ozio ...

Alba























Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore di ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio.
G. Prezzolini

domenica 27 settembre 2009

Anna GB a Caorle

Anna GB a Caorle























Bellezza e carattere!
Finalmente l'abbiamo vista gareggiare ... e VINCERE!

giovedì 3 settembre 2009

Firma

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giovedì 13 agosto 2009

Il Campanile 2

Manca ancora poco ...?






























Il tempo che ti spetta ha un limite ben preciso e se non lo utilizzerai per raggiungere la serenità, anche tu svanirai e non ti sarà più permesso di approfittarne un'altra volta.

Marco Aurelio

venerdì 3 luglio 2009

Happy Birthday!

to you!
Happy birthday to you!
Happy birthday to you!
Happy birthday to you!

giovedì 2 luglio 2009

Il Campanile























Una volta che abbiate conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare.

Leonardo da Vinci

giovedì 11 giugno 2009

Giorgio





























TI HO RIVISTO
DOPO TANTO TEMPO
IMMERSA TRA I BAMBINI NEL LABORATORIO DI IMMAGINE.
E’ STATO UN COLPO
AL CUORE E AI SENSI.
TI DESTREGGIAVI CON LEGGEREZZA
TRA FOGLI BIANCHI E COLORI,
FRA TEMPERE E ACQUERELLI,
RACCHIUSA IN UN CAFTANO NERO
A NASCONDERE L’OPULENZA
DELLE TUE FORME MATURE.
IO TI AVEVO ACCAREZZATA
AMATA, POSSEDUTA,
QUANDO ANCORA ACERBA
TI ERI DATA A ME
CON SLANCIO ADOLESCENZIALE.
AVEVI RIEMPITO PAGINE
DEL MIO ESSERE
NON ANCORA UOMO;
GIORNATE DI NOIA E DI FERVORE
DI PROFONDA TRISTEZZA
E DI PODEROSA ESALTAZIONE.
ABBIAMO PERCORSO ASSIEME
LE CONTRADE DEL NOSTRO MONDO:
BOSCHI, PRATI, GRETI
FREDDI O ASSOLATI,
CANGIANTI DI COLORI E PROSPETTIVE.
ABBIAMO FATTO ALL’AMORE
TRA LE PIETRE DEL TORRENTE
STESI SU QUEL PO’ DI SABBIA
CHE L’ACQUA VIOLENTA
RUBAVA E NASCONDEVA,
SOTTO L’ALBERO DELLE MORE
SUCCOSE E COLORATE
DI UN VIOLA CARICO
ANCORA IMPRESSO NELLA PELLE,
SOPRA I GRADINI DI UN FARO
DIMENTICATO,
ACCECATO DALLA LUCE
DI UN PROGRESSO SENZA MARGINI.
POI IMPROVVISAMENTE MI HAI LASCIATO
PER LA MIA INCAPACITÀ
DI GUARDARTI DENTRO,
DI CAPIRE IL TUO CAMBIAMENTO
IL TUO CRESCERE
IL TUO DESIDERIO DI MATURITA’.
IO MI BALOCCAVO NEI MIEI IDEALI
ETERNAMENTE SCONFITTO DAL QUOTIDIANO,
MENTRE TU PASSAVI ALL’AZIONE
SULLE BARRICATE DELLA LOTTA
PER LA LIBERTA’ DEL VIVERE.
ANCHE TU TI SEI ACCORTA DI ME,
MI HAI GUARDATO SORPRESA
SENZA BATTERE CIGLIO
COME CHI INTERROGA L’ALBERO
POSTO AL BIVIO
FRA DUE STRADE DI CAMPO,
UNA DOMANDA
CHE NON ATTENDE RISPOSTA.
CON UN GESTO DELLA MANO
TI HO INDICATO LA MIA AULA
POI TI HO PRECEDUTO,
SEI STATA ACCOLTA
DAL CHIASSOSO VOCIARE DEI BIMBI.
HAI RISPOSTO CON UN SORRISO
CHE HAI MANTENUTO ANCHE PER ME.
IN QUEL MOMENTO HO CAPITO
CHE NON TI AVREI PIU’ PERSA
E FINALMENTE HO OSATO
CHIAMARTI
CON IL TUO VERO NOME:
POESIA


by Giorgio

domenica 10 maggio 2009

Donna ...

My Son  ( Vietnam 1997)





























DONNA 
 
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni ...
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite ...
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!


Madre Teresa di Calcutta

venerdì 8 maggio 2009

I pioppi ...























A POPLAR AND THE MOON

There stood a Poplar, tall and straight;
The fair, round Moon, uprisen late,
Made the long shadow on the grass
A ghostly bridge ’twixt heaven and me.
But May, with slumbrous nights, must pass;
And blustering winds will strip the tree.
And I’ve no magic to express
The moment of that loveliness;
So from these words you’ll never guess
The stars and lilies I could see.


by Siegfried Sassoon

lunedì 13 aprile 2009

Venezia a Pasquetta

Venezia a Pasquetta





















Così inafferrabile è l'oroscopo della primavera! Chi mai potrà rimproverarle di imparare a leggerlo al tempo stesso in cento modi, a risolverlo alla cieca, a sillabarlo in tutte le direzioni, felice se le riesce di decifrare qualcosa in mezzo alle ingannevoli congetture degli uccelli? Essa legge quel testo per dritto e per traverso, perdendo il senso e ritrovandolo di nuovo, in tutte le versioni, nelle ennesime varianti, trilli e gorgheggi. Poiché il testo della primavera è tutto chiuso fra sottintesi, reticenze ed ellissi, pieno di puntini al posto di una parola nel vuoto azzurro, e negli spazi liberi fra le sillabe gli uccelli dispongono capricciosamente le loro congetture e le loro soluzioni.
...
Bruno Schulz
Le botteghe color cannella

domenica 22 marzo 2009

DAFFODILS





























DAFFODILS

I wandered lonely as a cloud
That floats on high o'er vales and hills,
When all at once I saw a crowd,
A host, of golden daffodils;
Beside the lake, beneath the trees,
Fluttering and dancing in the breeze.

Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.

The waves beside them danced, but they
Out-did the sparkling leaves in glee;
A poet could not be but gay,
In such a jocund company!
I gazed—and gazed—but little thought
What wealth the show to me had brought:

For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.


by William Wordsworth

domenica 8 marzo 2009

8 Marzo 2009

8 Marzo 2009























Dedicata alla donna

La tua voce è ombra di sogno.
Le tue parole
sono, nell’aria addormentata,
petali di rose bianche.

I tuoi occhi hanno la nebbia
delle mattine antiche.
Dolci occhi sonnolenti,
impregnati di lontananze!


García Lorca
(da Giorgio)

sabato 14 febbraio 2009

14 Febbraio 2009





























HOW DO I LOVE THEE?

How do I love thee? Let me count the ways.
I love thee to the depth and breadth and height
My soul can reach, when feeling out of sight
For the ends of Being and ideal Grace.
I love thee to the level of everyday's
Most quiet need, by sun and candle-light.
I love thee freely, as men strive for Right;
I love thee purely, as they turn from Praise.
I love thee with a passion put to use
In my old griefs, and with my childhood's faith.
I love thee with a love I seemed to lose
With my lost saints, --- I love thee with the breath,
Smiles, tears, of all my life! --- and, if God choose,
I shall but love thee better after death.



Elizabeth Barrett Browning

domenica 8 febbraio 2009

Rompiamo il silenzio

Tullio Pericoli per Libertà e Giustizia






















Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti.
Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme.


Norberto Bobbio

martedì 3 febbraio 2009

Phil ...













domenica 1 febbraio 2009

CALAMANDREI


CALAMANDREI PROFETA

"Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza.
Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica,intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola previlegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare prevalenza alle scuole private.
Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico."
Piero Calamandrei
Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a Difesa della Scuola Nazionale, a Roma l’11 febbraio 1950

sabato 24 gennaio 2009

First Weekly Address



Voglio andare in America!!!!

venerdì 16 gennaio 2009

TESTAMENTOBIOLOGICO


FIRMA!!!


Grazie!

sabato 3 gennaio 2009

Neve e galaverna

Neve e galaverna























Se l'inverno dicesse: "Ho nel cuore la primavera", chi gli crederebbe?

K. Gilbran